Per info e appuntamenti: Angela Bonfadini 348 5719446
Operatrice professionale certificata

SINTOMI E CAUSE

Lombalgia, sciatica, cervicalgia, discopatie, dolori al dorso e alla colonna sono il male più comune con cui tutti ci siamo trovati ad avere a che fare almeno una volta, saltuariamente, o in situazione cronica.

Il mal di schiena rende difficoltose le azioni più semplici della nostra vita quotidiana.

Oggi si tratta di un problema sempre più diffuso, soprattutto a causa della vita che ci porta ad avere un ritmo mentale sempre più elevato e un corpo invece sempre più statico.

Spesso il lavoro costringe a restare seduti su una sedia per ore, a uno sportello, davanti allo schermo di un computer, dove l’unico movimento che facciamo è quello del braccio che usa il mouse o delle mani che battono sulla tastiera. Ad aggravare la situazione, la sedia e la scrivania non sono adattabili alla persona e pensate per aiutare a mantenere una postura corretta, senza tensioni.

Lo stesso vale per chi si trova a viaggiare molto, o a guidare.

Date queste condizioni, facciamo sempre meno movimento e ciò tende a rallentare il metabolismo, rende difficoltosi la digestione, la circolazione sanguigna, il respiro e indebolisce il sistema muscolo scheletrico.

D’altra parte bisogna stare attenti a non cadere all’estremo opposto, portando il movimento del corpo al limite, sottoponendolo così a continui traumi (per esempio con allenamenti intensivi o sforzi prolungati senza preparazione). Si va incontro così a strappi muscolari, contratture, ernie, lombalgie, infiammazioni articolari e così via.

Il nostro corpo non è fatto per stare sempre fermo, bensì per muoversi nello spazio, in relazione alla forza di gravità.

La cosa migliore sarebbe trovare un buon equilibrio tra il movimento e il riposo, in modo che anche il ritmo mentale possa rallentare.

Nella definizione “mal di schiena”, sono incluse diverse problematiche, con cause e sviluppi differenti.

Le cause possono essere legate a una postura errata protratta nel tempo, a uno sforzo improvviso, a un trauma (tensione e irritazione dei muscoli e dei legamenti, un disallineamento cronico, un prolasso di un disco, una vertebra lombare in più o vertebre scivolate).

Il mal di schiena può essere legato alle condizioni ambientali (come il freddo, il vento, l’umidità).

Da non sottovalutare i traumi emotivi e le situazioni che creano ansia, pressione o stress.

Il dolore, a seconda del caso, si manifesta in modalità diverse: può essere acuto, cronico, andare e venire, può essere avvertito solo apparentemente come un disagio e così via.

IL PUNTO DI VISTA DELLO SHIATSU E DELLA MTC (MEDICINA TRADIZIONALE CINESE)

La medicina cinese, da cui lo shiatsu attinge, considera la persona nella sua globalità, includendo anche l’aspetto energetico.

Accade così, che attraverso un sintomo doloroso, l’organismo stia comunicando qualcosa, una situazione di disagio che sta alla base del sintomo stesso. Attraverso il dolore, il corpo ci aiuta a prendere in considerazione in primis le condizioni in cui è nato il dolore. Possiamo parlare in generale di uno squilibrio energetico, di cui sarebbe meglio prendersi cura prima che si trasformi in qualcosa di più grave.

Il concetto di squilibrio energetico usato dallo shiatsu e della MTC è la più probabile causa dei diversi mal di schiena. Per esempio, una protrusione o un’ernia indicano probabilmente un indebolimento energetico protratto nel tempo e uno squilibrio non solo nella zona, ma in tutta la persona, che dovrebbe essere preso seriamente.

Lo shiatsu, oltre a offrire un subitaneo sollievo al dolore, può rendere consapevoli del fatto che il mal di schiena non è solo un sintomo locale, ma radica in uno squilibrio più ampio e profondo che può riguardare il corpo, la mente e più ampiamente il modo in cui viviamo.

Simbolicamente la schiena, oltre a portare il peso del nostro corpo, porta il peso della nostra esistenza, con le sue difficoltà e i problemi legati alla vita di tutti i giorni.

Al mal di schiena spesso sono associati altri disagi legati all’aspetto emotivo: poca fiducia in sé, ansia, tristezza, rabbia, insofferenza.

Ecco come il dolore insorge proprio a causa di peculiari situazioni di vita che portano a costituire in risposta schemi emotivi e fisici o, in altre parole, energetici, sempre soggettivi. Per questo motivo, la comprensione dell’ambito di vita della persona e delle circostanze in cui il mal di schiena ha avuto origine, rendono il trattamento più efficace.

Inoltre, con l’aiuto dell’operatore, si può notare la diversa relazione con il dolore insorto: più questo risulta insopportabile e crea disagio, più si evidenziano l’importanza  e la prevalenza della componente emotiva.